Vico del Sale

Quartiere : Molo                                       

Locazione : da piazza Stella a piazza Sauli.
Origine del nome : vico del sale deriva il nome dall’esistenza di magazzini per il sale. Ai tempi della Repubblica, presso i Magistrati di San Giorgio, esisteva un ufficio di 8 membri, che si occupava  del commercio del sale ; questo ufficio aveva amministrava le gabelle sul commercio del sale ; ne curava l’acquisto diretto e la vendita applicando le norme stabilite dai Padri del Comune. A Genova, nel Medioevo, l’imposta più elevata era proprio quella sul sale. Questo prodotto commerciato in Liguria, era di fabbricazione locale, ma una parte proveniva anche dalla Provenza, dalla Sardegna e da Ibiza.Il carico  perveniva a Genova, e severe regole proteggevano il diritto di scalo.Questi obblighi, imposti dalla Repubblica ai commercianti, avevano un corrispettivo : infatti i consoli del sale erano tenuti ad acquistare tutte le partite che gli importatori recavano a Genova.  I luoghi di vendita erano al Molo e a Porta di Vacca. Genova riforniva di sale anche il Piemonte e la Lombardia, carovane di muli salivano da Voltri sulla via detta appunto “da sa^”.

Ricetta : Orata o branzino al sale: Ingredienti : pesce di circa 1 kg. pulito dalle interiora ma non squamato,sale,sapori. Coprire il fondo della teglia con 2 dita di sale grosso, adagiare il pesce, nella pancia mettere pepe,aglio,rosmarino,coprire il tutto con altre due dita di sale. Il pesce deve risultare coperto. In forno a 180/200 gr. per 20/30 min. Tolto dal forno si pulisce il pesce dal sale e si condisce con olio e limone.