Vico del Filo

Quartiere : Molo.

Locazione : da via Canneto il Curto a piazza s.Lorenzo.
Origine del nome : vico del filo è’ uno dei vicoli più antichi già ricordato nel 1345 dall’ Argiroffo.Il nome deriva dai mercanti e artigiani che ivi avevano i loro negozi. Nel vicolo avevano sede anche gli amanuensi o i copitori di manoscritti. Fra essi Bartolomeo Lupoto con bottega in currubeo Fili fin dal 1448. Il cugino di Bartolomeo esercitò l’arte del “cartarius” tra il 1447 e il 1471 nello stesso vicolo.Nelle officine librarie di vico del Filo si preparavano anche le pergamene. I copisti e i venditori di libri erano una corporazione i cui statuti figurano negli atti del cancelliere Giorgio de Via tra il 1451 e il 1455. Il vecchio proverbio genovese  “O carroggio do fi o no va ciu drito a San Luenso”  che si riferisce a cose che non vanno più per il meglio trasse origine dalla variante che il tracciato del vicolo subì con l’ampliamento della piazza S.Lorenzo.Nel vico del Filo transitava la processione del Corpus Domini. Nel vicodel filo la casa abitata da Santa Caterina e dal di lei sposo Giovanni Adorno.